CHIRURGIA MININVASIVA DELL’ALLUCE VALGO

L’ ALLUCE VALGO

Alluce Valgo o in maniera desueta detta Cipolla, è una patologia che colpisce prevalentemente le donne ed è una deformità a carico del primo dito del piede.

L’alluce valgo appare deviato lateralmente con a volte rotazione del dito, esso forma nella regione mediale una protuberanza, corrispondente alla testa del primo metatarsale, che a causa dello sfregamento e della deviazione assiale forma una borsite reattiva, ovvero la cosiddetta cipolla.

Concomitante all’alluce valgo si formano le metatarsalgie del primo raggio e soventemente del secondo raggio con caduta della testa del metatarsale e formazione del secondo dito a martello o a griffe; talvolta tale patologia si riscontra in più dita quindi con formazione di alluce valgo e dita a martello.

Le cause possono essere molteplici:

Genetiche: spesso tale patologia si tramanda di generazione in generazione (alluce valgo idiopatico)

Secondarie: ad altre patologie o alterazioni strutturali quali patologie autoimmunitarie e degenerative o valgismo calcaneale e pronazione dell’astragalo.

Le Calzature con tacco alto o a con punta aggravano la situazione infiammatoria accentuando il conflitto meccanico.

La sintomatologia dolorosa è a carico a volte al primo raggio talvolta a tutto il piede il paziente soprattutto femminile constata una difficoltà al cammino con deformità del piede e talvolta della calzatura con enorme impotenza da parte del mondo femminile e rabbia per non poter indossare più le calzature preferite.

La diagnosi viene fatta attraverso indagine radiografica standard con piede sotto carico per la valutazione dell’angolo intermetatarsale tra primo e secondo raggio loro deviazione e studio delle teste dei metatarsali.

Il trattamento nella fase iniziale può essere di tipo conservativo con l’ausilio di divaricatori o nell’utilizzo di adeguati plantari ortopedici con lo scarico della testa dei metatarsali e con rialzo della volta plantare.

Il trattamento di eccellenza è ormai l’intervento chirurgico con tecnica mininvasiva, in assenza di viti chiodi placche o cambre che venivano utilizzati negli anni precedenti. L’Intervento chirurgico in Percutanea o Mininvasivo viene effettuato sotto controllo amplioscopico: con utilizzo di una piccola fresina e previ piccoli fori, si asporta l’esostosi della testa del 1° Metatarsale, si procede ad osteotomia sec. Reverdin-Isham della testa del 1°Metatarsale, si attua il distacco del tendine dell’adduttore dalla base della falange prossimale. Importantissimo il bendaggio funzionale post-chirurgico, viene confezionato e rimane in situ per tre settimane. Durante le tre settimane il paziente cammina liberamente con ausilio di una scarpa ortopedica di Baruk.

In sintesi tale tecnica porta delle fondamentali innovazioni:

Chirurgia rapida circa 10 minuti di intervento

  • Anestesia locale
  • In Day Hospital si torna a casa in giornata.
  • Assenza di tagli chirurgici
  • Assenza di mezzi di sintesi ovvero nessun chiodo, filo di K viti o cambre.
  • Deambulazione precoce con bendaggio funzionale con recupero molto veloce

 

Al termine delle tre settimane si rimuove il bendaggio e si confeziona per altri 60 giorni un piccolo distanziatore in silicone per mantenere la correzione. La tecnica del Dr. Cardillo non si ferma soltanto all’atto chirurgico ma soprattutto alla correzione anatomica del piede e a quella del passo.

Bisogna quindi impartire al paziente un modo corretto di deambulare, li dove vi è una deambulazione viziata con un piede piatto valgo o una marcata pronazione è in pericolo la recidiva dell’alluce valgo. Il paziente quindi viene corretto con la rieducazione personalizzata del passo con macchinari d’avanguardia, o con la confezione del plantare che viene personalizzato.

Si ritorna quindi in brevissimo tempo all’utilizzo di calzature regolari e ad una deambulazione corretta.

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